In una situazione oggettivamente surreale, figlia dell’amarezza di un’intera Città tradita, dopo tante polemiche e troppi attacchi, sicuramente ingiustificati per insistenza e veemenza, finalmente, grazie all’impegno della compagine della Fenice Amaranto del presidente Minniti e dei soci Ballarino e Vitale abbiamo la certezza che la nuova Reggina rimarrà viva e ripartirà subito dalla serie D.
Alla dirigenza dell’Asd Fenice Amaranto gli auguri di buon lavoro del presidente Lorenzo Labate, del direttore Fabio Giubilo e di tutto il Consiglio Confcommercio.
Per il presidente Lorenzo Labate “la disponibilità della compagine della Fenice Amaranto è stato determinante per salvare la Reggina. I tempi stretti, la categoria, l’impegno economico richiesto e un ambiente a dir poco rovente non hanno reso né semplice né scontato l’inizio del percorso. Proprio per questo, a chi si è assunto l’impegno di lavorare per restituire alla Città un patrimonio di enorme importanza sociale, emotiva e, in prospettiva, economica, va l’apprezzamento di tutto il sistema Confcommercio e gli auguri di buon lavoro per riportare i colori amaranto al livello che meritano. Certamente la Reggina non è l’unico elemento al quale rivolgere attenzione, né il più importante, ma rappresenta uno di quei tasselli della nostra comunità che, anche a livello simbolico, devono ritrovare una corretta collocazione”.
“È ora di guardare avanti – continua il presidente di Confcommercio – facendo tesoro degli errori commessi negli ultimi anni. È ora di lavorare, ricostruire, ricompattare, riunire una squadra e attorno ad essa un’intera Città che si è vista tradita negli ultimi anni. Non da nemici esterni ma da avventurieri travestiti da eroi. E ridare certezza a una comunità che per passione e senso d’appartenenza non ha nulla a che spartire con la Serie D.
Da oggi contano i fatti, la serietà, il rispetto degli impegni. Solo su questo si dovrà misurare la bontà del progetto della nuova dirigenza della Fenice Amaranto che come Confcommercio ci impegniamo a sostenere auspicando che arrivino i risultati sul campo ma, soprattutto, che abbia inizio un percorso trasparente, leale e condiviso”.