Avvenire di Calabria – 02 novembre 2024 – Mariarita Sciarrone
Turismo è formazione. La ricetta di Confcommercio per il territorio. Promuovere e valorizzare il territorio assieme alle attività commerciali è la missione che si è data Confcommercio Reggio Calabria.
Presieduta da Lorenzo Labate, l’associazione rappresenta oltre 3000 imprese concentrate sul territorio reggino e durante il 2024 ha puntato su progetti di marketing turistico e formazione agli imprenditori. «Abbiamo deciso di seguire la strada del fare, concentrandoci molto sulla formazione. Negli scorsi mesi, abbiamo attivato corsi di lingua inglese di alto livello per i commercianti di Reggio Calabria, Palmi e Gioiosa», dice Fabio Giubilo, direttore di Confcommercio Reggio Calabria. «I corsi, che stiamo riproponendo con successo e sono inseriti nel programma di attività annuale, hanno l’obiettivo di supportare gli imprenditori nell’accogliere adeguatamente i turisti stranieri», continua Giubilo.
Per Confcommercio, il turismo resta il settore su cui puntare «è la carta vincente, dato che non abbiamo altre risorse, come quelle di tipo industriale», afferma Lorenzo Labate. Da questa convinzione è nato il portale VisitReggioCalabria, un progetto di marketing territoriale che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare la provincia di Reggio Calabria. Disponibile in quattro lingue, VisitReggioCalabria ha l’ambizione di essere un punto di riferimento per i turisti in arrivo, racchiudendo in un unico portale hotel, ristoranti, attività e servizi. «Il progetto non riguarda solo la città, ma abbraccia anche tutta la provincia, dove gli imprenditori hanno sviluppato un senso di comunità e raccontano il territorio. Tra marketing e corsi professionali l’ente lavora per promuovere le imprese e costruire sinergie con le istituzioni verso i loro prodotti», aggiunge Giubilo.
L’attenzione e il dialogo con il territorio per Confcommercio passano quindi da progetti turistici come Destinazione Gerace, sviluppato assieme a Camera di Commercio, ma anche da sinergie con le università. È il caso del Progetto Leader, una formazione professionale dedicata agli imprenditori per imparare a gestire al meglio il tempo, il team e l’azienda. Il corso, patrocinato dall’Università Mediterranea, ha avuto come docente Sergio Borra, CEO di Dale Carnegie, uno dei business trainer più conosciuti a livello nazionale «Questo progetto avviato con Borra ha previsto anche incontri con gli studenti universitari, perché abbiamo scelto di investire sui giovani e supportarli nella loro formazione imprenditoriale», racconta Labate. Il legame con l’Università emerge anche dai vari convegni che hanno visto la Mediterranea come sede istituzionale e dall’ideazione di una card per gli studenti universitari, con promozioni e sconti riservati agli studenti negli esercizi commerciali associati.
Secondo Confcommercio, le imprese devono avvicinarsi non solo all’Università ma anche al Museo, perché la crescita di un territorio passa anche dal dialogo con tutte le istituzioni. Recentemente, una delegazione di quaranta commercianti è stata guidata dal Direttore Fabrizio Sudano, alla scoperta dei tesori del MArRC. «Il direttore Sudano», dichiara Labate, «è una persona illuminata, consapevole che non è il museo ad avere bisogno del territorio, ma è il territorio che ha necessità del museo. Grazie alla sua disponibilità e competenza abbiamo avviato una collaborazione per creare un autentico coinvolgimento con il mondo imprenditoriale e fare in modo che gli imprenditori fungano da tramite tra il turista e il museo» continua Labate. Un aspetto importante della valorizzazione del territorio riguarda la destagionalizzazione, per questo motivo Confcommercio ha pensato anche ad iniziative durante il periodo invernale. «Con l’iniziativa “Natale ViaxVia”, iniziata nel 2021, supportiamo con un contributo la realizzazione di iniziative di addobbo, decoro, animazione delle vie commerciali dei comuni reggini durante il periodo natalizio, rendendo le città più attrattive e accoglienti» ha concluso Giubilo. In ultimo, un’attenzione ai prodotti identitari della città. Di recente Confcommercio e Confagricoltura si sono a uditati il primo pieno delll’hackaton ideato da Bergarè. Il progetto “Bergonauti”, punta a valorizzare il bergamotto come simbolo turistico con un’esperienza “phygital” che unisce dimensione fisica e digitale