E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Parte II n. 103 del 3 settembre 2024 l’avviso attestante l’entrata in funzione, alla medesima data del 3 settembre 2024, della Banca dati nazionale e del Portale telematico del Ministero del turismo (di seguito BDSR), per l’assegnazione del Codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture ricettive e per gli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche, come previsto dall’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, in coordinamento con le disposizioni dell’articolo 13-ter, comma 15, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191.
A decorrere dal 2 novembre 2024, scatta l’obbligo per tutti i titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere, i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi, di esporre il CIN – Codice identificativo nazionale all’esterno dello stabile ove sono ubicate le unità immobiliari destinate alla locazione per finalità turistiche o alla locazione breve ovvero della struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera e quello di indicarlo negli annunci ovunque pubblicati e comunicati.
Come richiedere il CIN?
Puoi richiedere il CIN tramite la Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR. Una volta controllati i dati relativi alla struttura o locazione di tua pertinenza, potrai procedere con l’istanza.
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