Punta a dare maggiore flessibilità e garanzie alle imprese ed ai lavoratori l’accordo siglato da Confcommercio Reggio Calabria con le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
“Un accordo territoriale sull’utilizzo del rapporto a tempo determinato che va nella direzione di favorire gli imprenditori che vogliono assumere per far fronte alla gestione dei picchi di lavoro stagionali” afferma il Presidente di Confcommercio Reggio Calabria Lorenzo Labate “e che rappresenta una opportunità per le attività del terziario delle località turistiche e centri storici del nostro territorio. L’intesa estende ai lavoratori del commercio benefici e diritti già previsti a livello nazionale nel settore turistico ricettivo e consente alle imprese di fruire di maggiore flessibilità ed ai lavoratori la possibilità di accedere al mercato del lavoro, seppure a tempo determinato, con tutte le tutele di legge. “Con questa intesa risolviamo un’evidente anomalia – continua Labate – visto che in molti territori della nostra provincia il lavoro si concentra in alcuni periodi dell’anno. Era quindi indispensabile permettere anche agli imprenditori del commercio di ricorrere a contratti di tipo stagionale nei momenti necessari. Contiamo che questo cambio di passo, questa nuova forma di flessibilità, renda le imprese più propense ad assumere, non solo d’estate ma anche in occasione di saldi, festività natalizie, pasquali, eventi locali e altri momenti topici. In attesa di tempi migliori”.
Soddisfatti per l’accordo, frutto di un confronto costruttivo e costante con Confcommercio i segretari provinciali di Filcams – Samantha Caridi, Fisascat – Fortunato Lopapa e Uiltucs -Sabrina De Stefano che ritengono l’intesa coerente con il momento storico e con le esigenze del territorio.
Per Caridi “l’obiettivo al quale abbiamo lavorato con Confcommercio è coniugare l’esigenza di maggiore flessibilità manifestata dalle imprese con il rispetto della dignità dei lavoratori che rappresenta, sempre, un valore imprescindibile, sul quale come sindacato non consentiamo deroghe. Abbiamo ragionato in questa fase su una nuova forma di flessibilità contrattata, disciplinando uno strumento sicuramente utile alle aziende ma assolutamente rispettoso dei diritti dei lavoratori ed in grado di creare nuove opportunità di lavoro regolare. Uno strumento speciale costruito per un momento eccezionale che sarà nostra responsabilità rivedere e ricontrattare al mutare delle condizioni”.
“Nell’ambito del perimetro della legge nazionale ed in attesa di un indispensabile intervento governativo sul cuneo fiscale più volte chiesto a gran voce – continua Lopapa – siamo riusciti sul territorio reggino a semplificare il percorso di assunzione agevolando quelle aziende che intendono ampliare la forza lavoro ma che, soprattutto in questa fase di crisi, rischiavano di essere scoraggiate per la presenza di ostacoli burocratici e vincoli di legge troppo rigidi. Abbiamo ragionato nei termini di creare nuove opportunità di lavoro regolare con l’auspicio che, superato il momento di crisi, si creino le condizioni per la prosecuzione stabile dei rapporti”.
“Soprattutto – conclude Sabrina De Stefano – tutti chiediamo legalità, rispetto delle regole, trasparenza, lavoro. Per ottenere risultati c’è bisogno di un rafforzamento della responsabilità nello svolgimento delle proprie funzioni da parte di tutti i soggetti della società civile. Noi come sindacati più rappresentativi sentiamo il dovere di collaborare con il mondo delle imprese Confcommercio per favorire lo sviluppo del territorio convinti che in questa difficile fase sempre maggiore deve essere la voglia di ricercare soluzioni condivise al di fuori di interessi particolari. L’accordo sul tempo determinato va in questa direzione, di costruire, attraverso la contrattazione, strumenti utili a creare nuove opportunità di lavoro”.
Il direttore di Confcommercio Fabio Giubilo illustra i termini dell’accordo “con il quale si è provato a dare risposta alle esigenze del tessuto economico locale recependo anche gli input provenienti dai professionisti del territorio e in particolare dal Consiglio provinciale dell’OCdL e dal Presidente Flaviana Tuzzo. In un momento particolarmente delicato della storia del nostro Paese, si è provato ad agevolare le Aziende del terziario nell’accesso a strumenti di flessibilità utili a gestire i cd “picchi” evitando che le imprese, in luogo di strumenti regolamentati, facciano ricorso a soluzioni contrarie alle previsioni di legge o, comunque, lesive della dignità e dei diritti dei lavoratori.
I contratti a termine stipulati in esecuzione dell’Accordo Territoriale nei periodi specificamente previsti:
- possono essere rinnovati o prorogati con lo stesso lavoratore anche in assenze delle causali introdotte dal c.d. Decreto Dignità;
- sono esenti dal limite della durata di 24 mesi complessivi previsto per i normali contratti a tempo determinato, senza obbligo di trasformazione in caso di superamento del limite;
- non sono computati nella soglia di utilizzo individuata dalla contrattazione collettiva e dalla legge, offrendo al datore di lavoro la possibilità di stipulare questi contratti senza particolari oneri di verifica;
- possono essere rinnovati senza dover rispettare il periodo di interruzione di 10 o 20 giorni individuato dalla legge a seconda del fatto che il contratto scaduto abbia avuto una durata rispettivamente inferiore o superiore a 6 mesi;
- previsto esame congiunto preventivo con parti firmatarie il CCNL per aziende con più di 30 unità
- nei comuni a prevalente vocazione turistica individuati dall’Accordo, i benefici normativi sono riservati a tutte le imprese rientranti nel campo di applicazione del CCNL Confcommercio
L’intesa è applicabile alle Aziende aderenti a Confcommercio che hanno sede o unità locale in molti Comuni “turistici” della provincia di Reggio Calabria appositamente individuati e, con riferimento al periodo estivo, è operativa già dal prossimo 15 maggio e fino al 30 settembre”.