Il ‘Favazzina Lemon Fest’ é una manifestazione artistico-culturale che vuole rappresentare un motivo di richiamo per turisti e pubblico locale offrendo l’occasione per animare e far rivivere il piccolo borgo costiero di Favazzina di Scilla, ormai da decenni abbandonato dalle amministrazioni ma che riesce ad attrarre amanti del mare e della natura da ogni parte del mondo.
L’evento patrocinato dal Comune di Scilla, è stato ideato e organizzato da Carmen Santagati e David Murolo con la collaborazione gratuita dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, del Conservatorio F. Cilea, dell’Orchestra a Plettro Città di Reggio Calabria di Alessandro Calcaramo, di Strill.it di Raffaele Mortelliti, di Rosario Previtera EU Climate Pact Ambassador agronomo che si occupa del limone sfusato di Favazzina dal 2010 e della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Tanti anche gli enti e le associazioni di categoria che patrocinano il festival e saranno presenti al tavolo tecnico sulla “Biodiversità ed identità della Costa Viola” che si terrà sabato 31 agosto: dal Consiglio Regionale della Calabria alla Città Metropolitana, a Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confagricoltura, Gal Batir. Non mancheranno inoltre gli interventi dei Presidenti del Comitato Salviamo Favazzina e dell’Associazione A.L.GIO. di Solano di Scilla perché lo scopo dell’evento è anche quello di fare rete per valorizzare l’intero territorio comunale caratterizzato da peculiarità straordinarie mare-monti purtroppo ancora poco conosciute.
“Promuovere l’ambiente costiero parlando di produzioni agricole locali come quella dello “Sfusato di Favazzina” prezioso e raro frutto a rischio di estinzione coltivato tra le “armacie” è una sfida che ci siamo posti per realizzare delle esperienze open-air e in-site divulgative, artistiche e creative destinate alla collettività e opinion leader per ri-scoprire e promuovere il patrimonio ambientale locale valorizzando al contempo la filiera imprenditoriale agricola e di ristorazione in modo sostenibile. Per riuscirci ci serve l’aiuto di tutti quelli che amano questi luoghi e che credono nell’importanza di uno sviluppo sostenibile basato sulla biodiversità per questo chiediamo una grande partecipazione della gente con cui condividere proposte e progetti” afferma in una nota David Murolo, co-ideatore dell’evento.
“Il Favazzina Lemon Fest è un’idea nata parlando di progettualitá per evitare la fuga dei giovani dal Sud, delle bellezze del nostro territorio e delle potenzialità inespresse che potrebbero invece rappresentare un volano economico per tutta la comunità oltre che diventare attrattori per players internazionali costruendo una innovativa campagna di marketing territoriale forti anche dell’ingente flusso turistico straniero in arrivo all’aeroporto dello Stretto. Da qui subito l’attenzione è andata sul “Limone sfusato” prodotto eroico al pari dei vitigni terrazzati, abbandonato alle nostre latitudini ma diventato brand territoriale estremamente redditizio nella costiera amalfitana. Questo progetto pertanto – con una prima edizione organizzata in pochissimi giorni con la collaborazione gratuita di tanti illustri esponenti locali che credono fermamente nelle potenzialità ancora inespresse di Favazzina e Scilla – vuole porre le basi per diventare un vero e proprio evento multidisciplinare a cadenza annuale in un luogo che intende puntare sulla salvaguardia e sulla valorizzazione delle tradizioni agrumarie di qualità di cui la Calabria e il Sud Italia sono custodi” conclude Carmen Santagati, co-ideatrice dell’evento.