di Mariarita Sciarrone su Avvenire di Calabria di domenica 26 maggio 2024
Promuovere e valorizzare il territorio assieme alle attività commerciali è il progetto che vede impegnata Confcommercio Reggio Calabria. Presieduta da Lorenzo Labate l’associazione di categoria rappresenta oltre 3000 imprese sul territorio reggino e, in questa fase, sta puntando in maniera decisa su progetti di marketing turistico e formazione per gli imprenditori.
“Abbiamo deciso di seguire la strada del fare. Attualmente siamo impegnati per esempio in percorsi di lingua inglese di alto livello per i commercianti di Reggio Calabria, Palmi e Marina di Gioiosa ionica, dice Fabio Giubilo direttore di Confcommercio. La formazione ha l’obiettivo di supportare gli imprenditori nell’accoglienza adeguata dei turisti stranieri”.
Secondo i vertici di Confcommercio, il turismo è il settore su cui puntare. “È la carta vincente, dato che sul nostro territorio non abbiamo risorse, ad esempio, di tipo industriale”, afferma Lorenzo Labate. Da questa convinzione è nato il portale VisitReggioCalabria, un progetto di marketing territoriale che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare la provincia di Reggio Calabria. Disponibile in quattro lingue, VisitReggioCalabria ha l’ambizione di essere un punto di riferimento per i turisti in arrivo racchiudendo in un unico portale hotel, ristoranti, attività e servizi. “Il progetto non riguarda solo la città ma abbraccia l’intera provincia e territori come Gerace, Bivongi, dove gli imprenditori stanno sviluppando un bel senso di comunità e raccontano il territorio attraverso i loro prodotti”, aggiunge Giubilo.
L’attenzione e il dialogo con il territorio per Confcommercio passano quindi da progetti turistici come “Destinazione Gerace”, sviluppato assieme a Camera di Commercio, ma anche da sinergie con le Università. È il caso del Progetto Leader, una formazione professionale dedicata agli imprenditori per imparare a gestire al meglio il tempo e le risorse. Il percorso patrocinato dall’Università Mediterranea ha avuto come docente Sergio Borra Ceo di Dale Carnegie, uno dei business trainer più conosciuti a livello nazionale. “Il progetto avviato con Dale Carnegie prevede anche incontri con gli studenti universitari perché vogliamo investire sui giovani e supportarli nella loro formazione imprenditoriale” racconta Labate. Il legame con l’Università emerge anche dai vari convegni che hanno visto la Mediterranea come sede istituzionale e dalla ideazione di una card per gli studenti universitari con promozioni e sconti riservati agli studenti negli esercizi commerciali associati.
Secondo Confcommercio le imprese devono avere un legame più stretto non solo con l’Università ma anche con il Museo, perché la crescita di un territorio passa anche dal dialogo con tutte le istituzioni. Recentemente, una delegazione di 40 commercianti è stata guidata dal direttore del MArRC Fabrizio Sudano alla scoperta dei tesori del Museo. “Il direttore Sudano – dichiara Labate – è una persona illuminata consapevole che non è tanto il Museo ad avere bisogno del territorio ma è il territorio che ha necessità del Museo. Grazie alla sua disponibilità e competenza abbiamo iniziato una collaborazione per creare un autentico coinvolgimento con il mondo imprenditoriale e fare in modo che gli imprenditori fungano da tramite tra il turista e il Museo” continua Labate.
Il turismo e la valorizzazione del territorio passano, inoltre, dalla sua fruibilità e accessibilità. Sui percorsi di mobilità e sui progetti di rigenerazione urbana, presidente e direttore di Confcommercio Reggio Calabria non hanno dubbi: “serve collaborazione. Rispetto all’occupazione del suolo pubblico dei pubblici esercizi avevamo chiesto una modifica al regolamento. Il decoro deve regnare sovrano ma bisogna creare modalità adeguate di fruizione del territorio tenendo conto delle esigenze di turisti, cittadini e imprenditori”. Infine, un auspicio a un dialogo con le istituzioni. “Abbiamo chiesto un confronto complessivo sulla mobilità, perché ad esempio, prima di aumentare le tariffe dei parcheggi, prima di creare ztl, occorre costruire un sistema di mobilità puntuale e ci aspettiamo che l’amministrazione comunale ci coinvolga su questi temi. Noi siamo sempre disponibili a dare il nostro contributo”.